http://www.datacore.it/sansymphony_-_la_tecnologia.html
Un livello di virtualizzazione attivo e trasparente che massimizza disponibilità, utilizzo e prestazioni
Prima di tutto scopriremo come il software si inserisce nel vostro ambiente IT e poi descriveremo le funzionalità salienti con maggiori dettagli. La maggior parte delle funzioni di cui parleremo tra poco sono integrate nei pacchetti SANsymphony-V, ma alcune di esse vengono proposte come opzioni a pagamento separate o possono non essere disponibili nelle versioni di fa scia più bassa. Per sapere quali funzioni sono disponibili all'interno dei diversi pacchetti potete consultare il sito web di DataCore.
Per descrivere le funzionalità, utilizzeremo la seguente terminologia convenzionale: host si riferisce alle applicazioni server, compresi i database server, i web server e i file server; nodi DataCore si riferisce ai server che fanno girare il software per la virtualizzazione dello storage di DataCore; storage, infine, si riferisce alle periferiche disco, che possono essere dischi interni, batterie di dischi collegate direttamente o diversi sistemi di storage più intelligenti collegati in una SAN.
Funzioni a valore aggiunto applicate all'intero parco di periferiche di storage
Ottenere accesso ininterrotto grazie a nodi con mirror molto distanti
Replicazione off-site per il disaster recovery
Usare la cache per superare i colli di bottiglia dell'I/O e velocizzare le applicazioni
Dividere lo storage su livelli per un migliore sfruttamento
Informazioni e commenti sulla Storage Virtualization: Capacity Management, Performance Management, Data Protection Management, Alta Affidabilità a costi accessibili con SAN-symphony-V
mercoledì 10 agosto 2011
giovedì 4 agosto 2011
Comune di Casalecchio di Reno: come ottenere elevata scalabilità, salvaguardia dell’investimento e risparmio sulla gestione
Il Comune di Casalecchio di Reno, oltre alle tipiche esigenze IT della PA, aveva anche quelle legate a un nuovo progetto per la fornitura di servizi ad altri Comuni.
I sistemi informatici infatti sono utilizzati non solo per la posta elettronica, contabilità, gestione del personale e degli atti, ma anche per offrire servizi a nove Comuni. La gestione riguarda 300 postazioni e 7 addetti al reparto IT. L’infrastruttura comprende 46 server 33 dei quali fisici e 13 virtuali, per i collegamenti vengono utilizzati due link in fibra per la rete regionale Lepida e un link con il provider.
Il progetto è stato curato da 3CiME Technology di Bologna.
Le esigenze:
espandere le capacità della SAN del Comune di Casalecchio, ma anche contenere i costi di gestione, dei consumi e la protezione dell’investimento , per questo si è pensato di rivedere la strategia sulla parte storage, considerato che questa esigenza proveniva soprattutto dal progetto di fornire servizi ad un consorzio di 10 comuni in totale, facendo così diventare di fatto quello di Casalecchio un outsourcer
realizzare un nuovo centralino con tecnologia IP e partire con un sistema di virtualizzazione dei desktop con tecnologia Citrix, che permettesse ai dipendenti degli altri Comuni di lavorare con le applicazioni centralizzate nei server del Comune di Casalecchio.
La soluzione:
La proposta di 3CiME, valutando che l’aggiunta di un ulteriore NAS non avrebbe risolto il problema di un eventuale upgrade futuro, è stata quella di utilizzare un’architettura di virtualizzazione DataCore SW, facilmente scalabile, con il vantaggio di essere del tutto indipendente dall’hardware esistente, che avrebbe inoltre permesso di combinare anche soluzioni di altre aziende, con capacità differenti, con massima flessibilità. Per l’hardware sono stati inseriti sei nuovi server oltre allo storage HP.
Si è quindi deciso di implementare prima una licenza DataCore da 3 Terabyte in alta affidabilità, per fornire in tempi brevi i primi servizi, e realizzare in seguito l’upgrade fino a 16 Terabyte in alta disponibilità.
Questa strategia ha soddisfatto le necessità di tempistiche ridotte (3 mesi dall’avvio del progetto fino al termine dell’implementazione) e di contenimento dei costi per la prima parte dell’intervento. Il successivo upgrade ha assicurato vantaggi in termini di flessibilità della soluzione DataCore, compresa la continuità del servizio durante la fase di upgrade.
Per evitare un eventuale blocco dei servizi, la nuova architettura à stata implementata a fianco di quella preesistente, per poi realizzare la migrazione garantendo così la continuità operativa. Le uniche difficoltà incontrate non hanno riguardato l’aspetto hardware, malgrado la presenza di sistemi di storage eterogenei, quanto piuttosto la parte di virtualizzazione applicativa visto che contemporaneamente è stata avviata la sostituzione del sistema di posta elettronica.
I risultati:
Grazie all’implementazione della soluzione DataCore, l’infrastruttura del Comune di Casalecchio di Reno è stata messa in grado di crescere a costi equilibrati.
Pienamente raggiunti quindi gli obbiettivi : ottenere una elevata scalabilità, salvaguardia dell’investimento futuro e risparmio sulla gestione, dato che la questa architettura presenta costi di gestione nettamente inferiori rispetto a quelli delle architetture HW.
DataCore, inoltre, con il suo software, arricchisce costantemente di funzionalità i propri prodotti. Estremamente interessante la prossima disponibilità del protocollo CIFS all’interno della piattaforma di storage, che permette di conservare Windows per la parte di autenticazione e di trasferire la parte di file system direttamente sullo storage del Comune di Casalecchio.
L’architettura DataCore facilita, inoltre, il conseguimento di un altro obbiettivo : il trasferimento di tutti i servizi online previsto per il 2015.
www.datacore.com/italiano/
I sistemi informatici infatti sono utilizzati non solo per la posta elettronica, contabilità, gestione del personale e degli atti, ma anche per offrire servizi a nove Comuni. La gestione riguarda 300 postazioni e 7 addetti al reparto IT. L’infrastruttura comprende 46 server 33 dei quali fisici e 13 virtuali, per i collegamenti vengono utilizzati due link in fibra per la rete regionale Lepida e un link con il provider.
Il progetto è stato curato da 3CiME Technology di Bologna.
Le esigenze:
espandere le capacità della SAN del Comune di Casalecchio, ma anche contenere i costi di gestione, dei consumi e la protezione dell’investimento , per questo si è pensato di rivedere la strategia sulla parte storage, considerato che questa esigenza proveniva soprattutto dal progetto di fornire servizi ad un consorzio di 10 comuni in totale, facendo così diventare di fatto quello di Casalecchio un outsourcer
realizzare un nuovo centralino con tecnologia IP e partire con un sistema di virtualizzazione dei desktop con tecnologia Citrix, che permettesse ai dipendenti degli altri Comuni di lavorare con le applicazioni centralizzate nei server del Comune di Casalecchio.
La soluzione:
La proposta di 3CiME, valutando che l’aggiunta di un ulteriore NAS non avrebbe risolto il problema di un eventuale upgrade futuro, è stata quella di utilizzare un’architettura di virtualizzazione DataCore SW, facilmente scalabile, con il vantaggio di essere del tutto indipendente dall’hardware esistente, che avrebbe inoltre permesso di combinare anche soluzioni di altre aziende, con capacità differenti, con massima flessibilità. Per l’hardware sono stati inseriti sei nuovi server oltre allo storage HP.
Si è quindi deciso di implementare prima una licenza DataCore da 3 Terabyte in alta affidabilità, per fornire in tempi brevi i primi servizi, e realizzare in seguito l’upgrade fino a 16 Terabyte in alta disponibilità.
Questa strategia ha soddisfatto le necessità di tempistiche ridotte (3 mesi dall’avvio del progetto fino al termine dell’implementazione) e di contenimento dei costi per la prima parte dell’intervento. Il successivo upgrade ha assicurato vantaggi in termini di flessibilità della soluzione DataCore, compresa la continuità del servizio durante la fase di upgrade.
Per evitare un eventuale blocco dei servizi, la nuova architettura à stata implementata a fianco di quella preesistente, per poi realizzare la migrazione garantendo così la continuità operativa. Le uniche difficoltà incontrate non hanno riguardato l’aspetto hardware, malgrado la presenza di sistemi di storage eterogenei, quanto piuttosto la parte di virtualizzazione applicativa visto che contemporaneamente è stata avviata la sostituzione del sistema di posta elettronica.
I risultati:
Grazie all’implementazione della soluzione DataCore, l’infrastruttura del Comune di Casalecchio di Reno è stata messa in grado di crescere a costi equilibrati.
Pienamente raggiunti quindi gli obbiettivi : ottenere una elevata scalabilità, salvaguardia dell’investimento futuro e risparmio sulla gestione, dato che la questa architettura presenta costi di gestione nettamente inferiori rispetto a quelli delle architetture HW.
DataCore, inoltre, con il suo software, arricchisce costantemente di funzionalità i propri prodotti. Estremamente interessante la prossima disponibilità del protocollo CIFS all’interno della piattaforma di storage, che permette di conservare Windows per la parte di autenticazione e di trasferire la parte di file system direttamente sullo storage del Comune di Casalecchio.
L’architettura DataCore facilita, inoltre, il conseguimento di un altro obbiettivo : il trasferimento di tutti i servizi online previsto per il 2015.
www.datacore.com/italiano/
martedì 2 agosto 2011
Agli Storage Award 2011, SANsymphony-V™ di DataCore Software vince il premio “Prodotto dell ’Anno per la Virtualizzazione dello Storage”
Download testo (Zip-File) |
Keith Joseph, Regional Manager per il Nord Europa di DataCore Software, ha ritirato il premio di fronte a una vasta platea di fornitori di soluzioni, rivenditori e rappresentanti del settore IT britannico: “Siamo entusiasti di avere vinto questo premio,” ha detto. “È il riconoscimento del nostro buon momento sul mercato ed è anche il secondo importante premio britannico ricevuto da DataCore per la sua nuova generazione di software per la virtualizzazione dello storage.”
Il software SANsymphony-V permette ai data center di utilizzare i dispositivi di storage e gli apparati esistenti per ottenere l’infrastruttura di storage solida e reattiva necessaria a supportare gli odierni ambienti IT altamente dinamici. Questo approccio è in netto contrasto con i tradizionali e costosi metodi “elimina e sostituisci” che vengono solitamente portati avanti a supporto dei progetti di virtualizzazione di desktop e server.
I progetti di virtualizzazione sono tridimensionali
“Il software di virtualizzazione ha rivoluzionato le attuali aspettative legate a costi e produttività relativi agli investimenti in server e desktop, ma parlando di storage questi benefici sono stati finora limitati nei loro obiettivi e nella loro applicabilità,” ha aggiunto Joseph. “L’approccio software di DataCore va oltre i limiti imposti dai dispositivi hardware e semplifica la gestione e l’ottimizzazione della capienza, delle prestazioni e della protezione dei dati nello storage sull’intera infrastruttura. Il software non è limitato a una specifica generazione o marchio di dispositivi e batterie di storage. Questo rende DataCore una logica scelta software per ottenere ‘di più dal proprio storage’ e per gestire la terza dimensione della virtualizzazione con una strategia indipendente dall’hardware.”
Quest’anno sono stati raccolti quasi 5.000 voti e la conquista del premio come Prodotto dell’Anno per la Virtualizzazione dello Storage testimonia l’apprezzamento dei lettori per il nuovo software per la virtualizzazione di DataCore che sta scuotendo il mercato.
Gli Storage Award sono nati nel 2004 come riconoscimento delle soluzioni migliori e di più semplice utilizzo in grado di rendere più facile e più efficace il lavoro di chi gestisce lo storage e la virtualizzazione. La categoria “virtualizzazione dello storage” è presente quest’anno per la prima volta.
Provate da soli SANsymphony-V
Un ambiente di prova “live” interattivo e gratuito per 30 giorni, accompagnato da una gran quantità di documentazione di riferimento e da video di supporto, è disponibile sulla pagina dedicata al lancio di SANsymphony-V: http://www.datacore.com/SANsymphony-V .
lunedì 1 agosto 2011
DataCore aggiunge la funzione di auto-tiering indipendente dal dispositivo al suo software per la virtualizzazione dello storage
http://www.comunicatistampagratis.it/datacore-aggiunge-la-funzione-di-auto-tiering-indipendente-dal-dispositivo-al-suo-software-per-la-virtualizzazione-dello-storage/
SANsymphony™-V rialloca dinamicamente i carichi di lavoro su dispositivi di storage di categorie differenti, compresi gli SSD, per ottenere prestazioni più elevate e il migliore utilizzo in base alle priorità IT e agli schemi d’uso
DataCore Software, il principale fornitore di software per la virtualizzazione dello storage, ha annunciato un progresso allo stato dell’arte nel tiering automatizzato dei dischi. La nuova opzione del suo prodotto SANsymphony-V rialloca automaticamente i blocchi disco tra pool di dispositivi di storage diversi, mantenendo operativi alla velocità di picco i carichi di lavoro più pesanti. I blocchi disco meno importanti e a cui si accede con frequenza inferiore vengono quindi gestiti attraverso dischi dal costo più contenuto.
Un progresso infrastrutturale che aumenta il “potere di acquisto” dei clienti permettendogli di ottenere maggiori risparmi
Al contrario di quanto accade con i tradizionali schemi hardware, che confinano i livelli in costosi cassetti all’interno di singole cornici o enclosure di storage, il software infrastrutturale di DataCore copre diversi sistemi di storage, potenzialmente anche di marche diverse. Questo aumenta le possibilità di scelta per il cliente, offrendogli l’opportunità di fare per ogni livello gli acquisti al miglior prezzo possibile, valutando diversi prodotti concorrenti e senza essere costretti a gettare via quanto comprato l’anno prima.
“Gli acquirenti di SANsymphony-V possono trarre immediato vantaggio dalla funzione di auto-tiering utilizzando qualunque dispositivo abbiano a disposizione,” fa notare Augie Gonzalez, Director Product Marketing di DataCore. “Con l’auto-tiering utilizziamo lo stesso approccio di indipendenza dal dispositivo che contraddistingue i nostri servizi ad alto valore, compresi il thin provisioning, il caching, il mirroring sincrono, la replicazione asincrona, le snapshot e la CDP. Questo si traduce, al momento del successivo acquisto hardware di dischi, in un maggiore potere contrattuale.”
Per esempio, i livelli possono essere composti da dischi SATA ad alta capacità e basso costo di un certo produttore, da un gruppo di sistemi a disco SAS di fascia media di un altro produttore e da una nuova batteria di schede con Dischi a Stato Solido (SSD) ad alta velocità di un terzo produttore. DataCore gestisce questi moduli indipendenti come pool virtuali differenti all’interno di un’interfaccia di amministrazione comune. Naturalmente, il software opera come se tutti questi livelli comprendessero solo prodotti della stessa marca.
Vincere la sfida dell’ottimizzazione dei costi attraverso l’automazione e la trasparenza
I driver, le sfide e le tendenze che hanno un impatto sulla gestione dello storage a livelli sono ben noti:
I clienti DataCore riferiscono di un 60% di risparmi sui costi ottenuti esclusivamente con l’adozione di SANsymphony-V. A questi vanno aggiunti risparmi incrementali, pari al 20 per cento o più, grazie alla nuova funzionalità che permette di automatizzare e ottimizzare dinamicamente la capacità di storage gestita a livelli. Il risultato finale è un sistema in grado di auto-regolarsi e che fa risparmiare denaro.
“L’auto-tiering indipendente dal dispositivo è un grande miglioramento a SANsymphony-V,” ha detto Randy Kerns, Senior Strategist di Evaluator Group. “Oltre agli ovvi risparmi, questa tecnologia semplifica anche la gestione infrastrutturale dello storage, ottimizzando l’avanzamento o la remissione dei blocchi disco in modo trasparente e con operazioni eseguite in background. L’automazione facilita i compiti amministrativi e permette agli utenti di godere dei benefici in termini di maggiori prestazioni derivanti dal tiering.”
La scelta delle policy di auto-tiering
I clienti possono gestire il comportamento dell’auto-tiering di DataCore scegliendo le regole da un set predefinito. Nelle operazioni più semplici, che non causano alcuna interferenza, il software tiene traccia dei blocchi disco più attivi e li sposta sul livello che garantisce le migliori prestazioni. I blocchi che vengono utilizzati più frequentemente vengono gestiti dai dispositivi più veloci. Eseguendo l’auto-tiering a livello di blocco disco, invece che a livello di file, le aree più attive del file system ottengono una risposta migliore rispetto a quelle sfruttate più raramente.
Gli amministratori di sistema possono operare in modo più selettivo. Per esempio, possono definire che livello assegnare a un disco virtuale. Questa opzione garantisce che le informazioni più urgenti vengano recuperate e aggiornate più rapidamente, indipendentemente dalla frequenza di accesso. Allo stesso modo, volumi meno importanti possono essere manualmente assegnati a livelli con prestazioni (e costi) inferiori, evitando così che si accaparrino spazio su disco più prezioso.Gli altri dischi virtuali possono continuare a by-passare tutti insieme l’auto-tiering, allocandoli facilmente da pool che contengono dispositivi con caratteristiche di prezzo/prestazioni comparabili.
Il caching infrastrutturale amplia i livelli ad alte prestazioni
La veloce ascesa degli SSD ha reso indispensabile l’auto-tiering. In particolare, questa tecnica aiuta a riservare queste importanti risorse di storage alle applicazioni più esigenti.In più, le tecniche di caching adattativo di DataCore incrementano le prestazioni native degli SSD e dei tradizionali dischi fissi, riducendo il carico di lavoro delle risorse più costose. Questo si traduce in un migliore utilizzo e in una vita operativa più lunga di questi eccezionali asset.
Prezzi e disponibilità
L’auto-tiering è compreso senza costi aggiuntivi nelle licenze di SANsymphony-V per ogni nodo che supporta oltre 100TB, oppure può essere aggiunto come opzione alla linea di prodotto di fascia media di SANsymphony-V, al prezzo di 2.200 dollari per ogni nodo DataCore.
SANsymphony™-V rialloca dinamicamente i carichi di lavoro su dispositivi di storage di categorie differenti, compresi gli SSD, per ottenere prestazioni più elevate e il migliore utilizzo in base alle priorità IT e agli schemi d’uso
DataCore Software, il principale fornitore di software per la virtualizzazione dello storage, ha annunciato un progresso allo stato dell’arte nel tiering automatizzato dei dischi. La nuova opzione del suo prodotto SANsymphony-V rialloca automaticamente i blocchi disco tra pool di dispositivi di storage diversi, mantenendo operativi alla velocità di picco i carichi di lavoro più pesanti. I blocchi disco meno importanti e a cui si accede con frequenza inferiore vengono quindi gestiti attraverso dischi dal costo più contenuto.
Un progresso infrastrutturale che aumenta il “potere di acquisto” dei clienti permettendogli di ottenere maggiori risparmi
Al contrario di quanto accade con i tradizionali schemi hardware, che confinano i livelli in costosi cassetti all’interno di singole cornici o enclosure di storage, il software infrastrutturale di DataCore copre diversi sistemi di storage, potenzialmente anche di marche diverse. Questo aumenta le possibilità di scelta per il cliente, offrendogli l’opportunità di fare per ogni livello gli acquisti al miglior prezzo possibile, valutando diversi prodotti concorrenti e senza essere costretti a gettare via quanto comprato l’anno prima.
“Gli acquirenti di SANsymphony-V possono trarre immediato vantaggio dalla funzione di auto-tiering utilizzando qualunque dispositivo abbiano a disposizione,” fa notare Augie Gonzalez, Director Product Marketing di DataCore. “Con l’auto-tiering utilizziamo lo stesso approccio di indipendenza dal dispositivo che contraddistingue i nostri servizi ad alto valore, compresi il thin provisioning, il caching, il mirroring sincrono, la replicazione asincrona, le snapshot e la CDP. Questo si traduce, al momento del successivo acquisto hardware di dischi, in un maggiore potere contrattuale.”
Per esempio, i livelli possono essere composti da dischi SATA ad alta capacità e basso costo di un certo produttore, da un gruppo di sistemi a disco SAS di fascia media di un altro produttore e da una nuova batteria di schede con Dischi a Stato Solido (SSD) ad alta velocità di un terzo produttore. DataCore gestisce questi moduli indipendenti come pool virtuali differenti all’interno di un’interfaccia di amministrazione comune. Naturalmente, il software opera come se tutti questi livelli comprendessero solo prodotti della stessa marca.
Vincere la sfida dell’ottimizzazione dei costi attraverso l’automazione e la trasparenza
I driver, le sfide e le tendenze che hanno un impatto sulla gestione dello storage a livelli sono ben noti:
- la crescita dei dati: nella maggior parte delle organizzazioni, la quantità dei dati raddoppia ogni 12-24 mesi;
- il delta dei costi: i dispositivi di storage e gli SSD ad alte prestazioni e adatti a garantire l’elevata disponibilità costano tipicamente da tre a dieci volte in più rispetto ai dischi ad alta capacità di livello più basso;
- frequenza di accesso: oltre il 50 per cento dei dati memorizzati diventa inattivo entro 60 giorni dalla creazione;
- costi nascosti: lo sforzo per classificare continuamente i dati in base alla frequenza di accesso e poi spostarli manualmente tra i vari livelli aggiunge rapidamente costi in grado di cancellare qualunque potenziale risparmio.
I clienti DataCore riferiscono di un 60% di risparmi sui costi ottenuti esclusivamente con l’adozione di SANsymphony-V. A questi vanno aggiunti risparmi incrementali, pari al 20 per cento o più, grazie alla nuova funzionalità che permette di automatizzare e ottimizzare dinamicamente la capacità di storage gestita a livelli. Il risultato finale è un sistema in grado di auto-regolarsi e che fa risparmiare denaro.
“L’auto-tiering indipendente dal dispositivo è un grande miglioramento a SANsymphony-V,” ha detto Randy Kerns, Senior Strategist di Evaluator Group. “Oltre agli ovvi risparmi, questa tecnologia semplifica anche la gestione infrastrutturale dello storage, ottimizzando l’avanzamento o la remissione dei blocchi disco in modo trasparente e con operazioni eseguite in background. L’automazione facilita i compiti amministrativi e permette agli utenti di godere dei benefici in termini di maggiori prestazioni derivanti dal tiering.”
La scelta delle policy di auto-tiering
I clienti possono gestire il comportamento dell’auto-tiering di DataCore scegliendo le regole da un set predefinito. Nelle operazioni più semplici, che non causano alcuna interferenza, il software tiene traccia dei blocchi disco più attivi e li sposta sul livello che garantisce le migliori prestazioni. I blocchi che vengono utilizzati più frequentemente vengono gestiti dai dispositivi più veloci. Eseguendo l’auto-tiering a livello di blocco disco, invece che a livello di file, le aree più attive del file system ottengono una risposta migliore rispetto a quelle sfruttate più raramente.
Gli amministratori di sistema possono operare in modo più selettivo. Per esempio, possono definire che livello assegnare a un disco virtuale. Questa opzione garantisce che le informazioni più urgenti vengano recuperate e aggiornate più rapidamente, indipendentemente dalla frequenza di accesso. Allo stesso modo, volumi meno importanti possono essere manualmente assegnati a livelli con prestazioni (e costi) inferiori, evitando così che si accaparrino spazio su disco più prezioso.Gli altri dischi virtuali possono continuare a by-passare tutti insieme l’auto-tiering, allocandoli facilmente da pool che contengono dispositivi con caratteristiche di prezzo/prestazioni comparabili.
Il caching infrastrutturale amplia i livelli ad alte prestazioni
La veloce ascesa degli SSD ha reso indispensabile l’auto-tiering. In particolare, questa tecnica aiuta a riservare queste importanti risorse di storage alle applicazioni più esigenti.In più, le tecniche di caching adattativo di DataCore incrementano le prestazioni native degli SSD e dei tradizionali dischi fissi, riducendo il carico di lavoro delle risorse più costose. Questo si traduce in un migliore utilizzo e in una vita operativa più lunga di questi eccezionali asset.
Prezzi e disponibilità
L’auto-tiering è compreso senza costi aggiuntivi nelle licenze di SANsymphony-V per ogni nodo che supporta oltre 100TB, oppure può essere aggiunto come opzione alla linea di prodotto di fascia media di SANsymphony-V, al prezzo di 2.200 dollari per ogni nodo DataCore.
SANsymphony-V di DataCore Software dà una scossa al mercato
SANsymphony-V di DataCore Software dà una scossa al mercato
DataCore Software ha annunciato che la sua più recente versione del software SANsymphonyTM- V ha ricevuto un'accoglienza favorevole sul mercato e ha raccolto commenti molto positivi. Questa soluzione di nuova generazione elimina le barriere legate allo storage che non consentono alle strutture IT di raggiungere gli obiettivi finanziari e operativi dei loro progetti di virtualizzazione.
"Abbiamo esigenze di storage dei dati molto elevate e abbiamo scoperto la flessibilità che stavamo cercando in SANsymphony-V," ha dichiarato Peter Dobler, Assistant Vice President del Corporate MIS Dept. di Northeast Health. "Inoltre, l'interfaccia di SANsymphony-V è una spanna al di sopra di qualunque altra interfaccia mi sia capitato di usare per gestire lo storage: è molto intuitiva e semplice. SANsymphony-V ha reso i nostri progetti di virtualizzazione end-to-end una realtà. Abbiamo virtualizzato la nostra rete di base con Cisco e i nostri server utilizzando sia VMware vSphere sia Citrix XenServer. SANsymphony-V è stato l'elemento finale: la virtualizzazione dello storage attraverso SANsymphony-V è stata la chiusura del cerchio, e ha funzionato molto bene."
"I riconoscimenti del settore e i commenti positivi dei clienti parlano della tempestività, dell'importanza e del valore impliciti in SANsymphony-V," ha detto George Teixeira, President e CEO di DataCore Software. "Molti hanno approcciato la virtualizzazione con una visuale ristretta a server e desktop, ma ora devono riconoscere come il nostro software per la virtualizzazione dello storage costituisca la terza fondamentale dimensione per una strategia indipendente dall'hardware."
Annunciato nel gennaio di quest'anno, il software SANsynphony-V permette ai data center di utilizzare gli apparati e i dispositivi di storage convenzionali per realizzare un ambiente di storage condiviso solido e reattivo, indispensabile per supportare ambienti IT virtuali altamente dinamici. Questo approccio è in netto contrasto con la costosa filosofia "elimina e sostituisci" che viene spesso proposta per supportare i progetti di virtualizzazione di desktop e server.
"Abbiamo adottato SANsymphony-V in tutti i siti dei nostri affiliati a livello mondiale," ha detto Jane Cebula, Director della Global Infrastructure di SI Group. "Dovevamo proteggere il nostro ambiente VMware assicurando che i dati fossero duplicati con un mirroring sincrono e sempre disponibili. Abbiamo raggiunto questo obiettivo grazie a SANsymphony-V, che può replicare i dati in tempo reale su un sito secondario e ci evita di dover subappaltare servizi di D/R."
Nelle ultime settimane, sono state realizzate diverse valutazioni indipendenti sull'impatto di DataCore nell'ambito della virtualizzazione. Tra queste ci sono:
I riconoscimenti dagli analisti di settore:
Una copia completa dell'ESG Lab Validation Report e del Taneja Group Profile può essere scaricata dalla pagina DataCore Software - Featured Analyst Reports.
Le prove di prodotto
I premi:
"Abbiamo adottato il software di DataCore per proteggere il nostro ambiente VMware dai problemi causati dall'infrastruttura di storage," ha dichiarato Warren D. Nisbett, Senior Assistant Managing Director della Management Information Systems Unit della St. Kitts-Nevis-Anguilla National Bank Ltd. "SANsymphony-V replica automaticamente le immagini delle nostre macchine virtuali e i loro dati in tempo reale su un altro nostro sito attivo. In più, le prestazioni del nostro sistema sono notevolmente migliorate. Pensiamo di avere fatto un'ottima scelta perché SANsymphony-V mantiene ciò che promette."
Maggiori informazioni
Ampio materiale di riferimento su SANsymphony-V e video correlati sono disponibili sul sito web di DataCore alla pagina http://www.datacore.com/SANsymphony-V.
Risolvendo il "Grande Problema" che spesso blocca i moderni progetti di virtualizzazione di server e desktop, questo prodotto ha portato a DataCore numerosi riconoscimenti
"Abbiamo esigenze di storage dei dati molto elevate e abbiamo scoperto la flessibilità che stavamo cercando in SANsymphony-V," ha dichiarato Peter Dobler, Assistant Vice President del Corporate MIS Dept. di Northeast Health. "Inoltre, l'interfaccia di SANsymphony-V è una spanna al di sopra di qualunque altra interfaccia mi sia capitato di usare per gestire lo storage: è molto intuitiva e semplice. SANsymphony-V ha reso i nostri progetti di virtualizzazione end-to-end una realtà. Abbiamo virtualizzato la nostra rete di base con Cisco e i nostri server utilizzando sia VMware vSphere sia Citrix XenServer. SANsymphony-V è stato l'elemento finale: la virtualizzazione dello storage attraverso SANsymphony-V è stata la chiusura del cerchio, e ha funzionato molto bene."
"I riconoscimenti del settore e i commenti positivi dei clienti parlano della tempestività, dell'importanza e del valore impliciti in SANsymphony-V," ha detto George Teixeira, President e CEO di DataCore Software. "Molti hanno approcciato la virtualizzazione con una visuale ristretta a server e desktop, ma ora devono riconoscere come il nostro software per la virtualizzazione dello storage costituisca la terza fondamentale dimensione per una strategia indipendente dall'hardware."
Annunciato nel gennaio di quest'anno, il software SANsynphony-V permette ai data center di utilizzare gli apparati e i dispositivi di storage convenzionali per realizzare un ambiente di storage condiviso solido e reattivo, indispensabile per supportare ambienti IT virtuali altamente dinamici. Questo approccio è in netto contrasto con la costosa filosofia "elimina e sostituisci" che viene spesso proposta per supportare i progetti di virtualizzazione di desktop e server.
"Abbiamo adottato SANsymphony-V in tutti i siti dei nostri affiliati a livello mondiale," ha detto Jane Cebula, Director della Global Infrastructure di SI Group. "Dovevamo proteggere il nostro ambiente VMware assicurando che i dati fossero duplicati con un mirroring sincrono e sempre disponibili. Abbiamo raggiunto questo obiettivo grazie a SANsymphony-V, che può replicare i dati in tempo reale su un sito secondario e ci evita di dover subappaltare servizi di D/R."
Nelle ultime settimane, sono state realizzate diverse valutazioni indipendenti sull'impatto di DataCore nell'ambito della virtualizzazione. Tra queste ci sono:
I riconoscimenti dagli analisti di settore:
- Enterprise Strategy Group (ESG) Lab Validation Report - Sono i risultati di completi test pratici con valutazione delle prestazioni che hanno sostanzialmente confermato i valori chiave di SANsymphony-V. Il team dell'ESG Lab ha riassunto le conclusioni raggiunte nei test dichiarando: "Gli ESG Lab sono fermamente convinti che qualunque struttura desideri trarre beneficio dall'implementazione di un progetto di virtualizzazione dovrebbe valutare attentamente il software per la virtualizzazione dello storage DataCore SANsymphony-V R8; è solido, flessibile e reattivo, e offre grande valore in termini di utilizzo, economicità, tempi di risposta più veloci, elevata disponibilità e semplicità di amministrazione."
- Taneja Group Profile - "Building the Virtual Infrastructure with DataCore SANsymphony-V" (Realizzare l'infrastruttura virtuale con DataCore SANsymphony-V) è un documento che è stato recentemente pubblicato dall'importante società di ricerche e analisi di mercato Taneja Group. All'interno di questo profilo, Taneja evidenzia i vantaggi dell'utilizzo delle soluzioni DataCore in ambienti Microsoft e sottolinea che "per gli utenti Hyper-V che vogliono realizzare un'infrastruttura virtuale di livello enterprise, DataCore SANsymphony-V è la soluzione ideale".
Una copia completa dell'ESG Lab Validation Report e del Taneja Group Profile può essere scaricata dalla pagina DataCore Software - Featured Analyst Reports.
Le prove di prodotto
- eWEEK "Products to Watch" - eWEEK, testata leader nell'ambito dell'informazione tecnologica strategica, ha definito SANsymphony-V uno dei suoi "Products to Watch" (prodotti da tenere in considerazione) per il 2011. I giornalisti hanno messo in evidenza DataCore per l'utilizzo di "software in grado di ridefinire le modalità d'impiego delle risorse server e disco già in uso nel fronteggiare gli imprevedibili carichi di lavoro che le macchine e i desktop virtuali generano all'interno dei neo-consolidati data center". L'articolo "Products to watch" è stato pubblicato sull'edizione cartacea di eWEEK del 21 febbraio 2011.
- IAIT conferma la validità di SANsymphony-V - Dopo avere analizzato attentamente le capacità e le funzionalità che sono andate recentemente ad arricchire SANsymphony-V, gli analisti IT esperti e indipendenti dell'Institute for the Analysis of IT components (IAIT) hanno concluso che il prodotto "offre uno strumento estremamente efficiente per l'amministrazione centralizzata dello storage virtualizzato dotato di mirroring sincrono per l'elevata disponibilità, di replicazione asincrona per il disaster recovery e di ulteriori importanti funzioni come il pooling virtuale dei dischi, il thin provisioning, le snapshot per il backup e il ripristino, così come della protezione continua dei dati (CDP)". La copia della prova completa di SANsymphony-V realizzata dallo IAT è disponibile alla pagina DataCore Software - Product Reviews.
I premi:
- Riconoscimento come Partner a 5-Stelle nella CRN Partner Program Guide 2011 di Everything Channel - DataCore è stata inserita nella CRN Partner Program Guide 2011 di Everything Channel ed è stata premiata come Partner a 5-Stelle per il secondo anno consecutivo. In qualità di autorità super partes in grado di identificare i produttori che hanno validi programmi o prodotti che i fornitori di soluzioni e servizi offrono direttamente al canale IT, Everything Channel ha riconosciuto il DataCore Partner Program come programma capace di offrire i migliori elementi di partnership per il successo del canale.
- Premio Network Computing 2011 - DataCore ha conquistato un ulteriore riconoscimento in Europa vincendo uno dei più importanti premi del Regno Unito nell'ambito del networking: il Data Center Product of the Year assegnato in occasione dei prestigiosi Network Computing Awards 2011. Creato nel 2005 per identificare le soluzioni migliori e più facili da utilizzare in grado di semplificare la vita e rendere più efficace il lavoro degli amministratori e dei gestori di rete, questo premio offre ai lettori l'opportunità di esprimere il loro giudizio su numerose categorie di prodotto nell'arco di un periodo di due mesi. La prova intitolata "DataCore Tackles Storage Virtualization Barrier" (DataCore contrasta le barriere alla virtualizzazione dello storage) è stata pubblicata sul numero di febbraio di Network Computing.
"Abbiamo adottato il software di DataCore per proteggere il nostro ambiente VMware dai problemi causati dall'infrastruttura di storage," ha dichiarato Warren D. Nisbett, Senior Assistant Managing Director della Management Information Systems Unit della St. Kitts-Nevis-Anguilla National Bank Ltd. "SANsymphony-V replica automaticamente le immagini delle nostre macchine virtuali e i loro dati in tempo reale su un altro nostro sito attivo. In più, le prestazioni del nostro sistema sono notevolmente migliorate. Pensiamo di avere fatto un'ottima scelta perché SANsymphony-V mantiene ciò che promette."
Maggiori informazioni
Ampio materiale di riferimento su SANsymphony-V e video correlati sono disponibili sul sito web di DataCore alla pagina http://www.datacore.com/SANsymphony-V.
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