martedì 14 settembre 2010

VMworld 2010: DataCore dimostra come la virtualizzazione dello storage e il software per l’elevata disponibilità allargata possano eliminare gli ostacoli che mettono a rischio il cloud computing

In occasione del VMworld 2010 che si è tenuto nei giorni scorsi al Moscone Center di San Francisco, DataCore ha dimostrato quanto la virtualizzazione dello storage basata su software sia fondamentale per il cloud computing.

Barry Martin, Chief Technical Architect di The Mirazon Group, ha dichiarato: “Il consolidamento dei server e dello storage per le piattaforme di cloud computing richiede un funzionamento dei server senza interruzioni come mai era accaduto in passato. L’approccio all’elevata disponibilità di DataCore consente di ottenere tempi di fermo macchina pari a zero, e questo è un vantaggio enorme.”

Ambienti cloud senza interruzioni grazie al software per la virtualizzazione dello storage e per l’elevata disponibilità allargata
DataCore è un pioniere nello sviluppo del software per la virtualizzazione dello storage. Si tratta di un approccio destinato a cambiare le regole del gioco: rivenditori, fornitori di soluzioni e aziende cambieranno punto di vista sulle modalità di gestione e implementazione dei progetti di virtualizzazione e degli ambienti cloud. Implementando DataCore in una configurazione a elevata disponibilità (HA, High Availability) allargata, DataCore offre funzionalità di “fault tolerance”, eliminando virtualmente i problemi legati allo storage che causano interruzioni della continuità operativa e che impattano negativamente sulle iniziative di virtualizzazione e consolidamento.

“La soluzione di elevata disponibilità allargata di DataCore Software offre continuità operativa di livello enterprise, resilienza dei dati e prestazioni elevate a un prezzo ragionevole,” dichiara Aaron Schneider, titolare e co-fondatore di Helixstorm, Inc. “Le applicazioni, i server virtuali, i desktop virtuali e la migrazione di macchine virtuali continuano a lavorare senza interruzioni nonostante le modifiche apportate allo storage sottostante, ai guasti e alle riconfigurazioni. Quella che in definitiva si ottiene è una soluzione di vera elevata disponibilità e storage condiviso che protegge automaticamente i dati e le macchine virtuali a partire dal momento dell’installazione semplicemente predisponendo il software per lo storage virtuale in due siti diversi.”

DataCore e il Cloud: raggiungi il livello più alto di disponibilità, flessibilità e chiarezza nello storage
Host.net riconosce che il software per la virtualizzazione dello storage ha la massima priorità. “Qualunque piattaforma di cloud computing, come gli ambienti virtualizzati, ha bisogno di avere come elemento portante un software portabile,” fa notare Jeffrey Slapp, Vice President responsabile dei Virtualization Services di Host.net. “Per la progettazione di base della nostra piattaforma di data center privato virtuale (vPDC) abbiamo scelto DataCore, affiancandolo a VMware e Cisco, perché ci fornisce il miglior componente in assoluto per la virtualizzazione dello storage.”

Il software per la virtualizzazione dello storage di DataCore virtualizza la parte di storage della piattaforma di data center privato (vPDC) completamente virtuale sviluppata da Host.net. Questa società offre servizi di cloud computing privato ad aziende che vanno dalle PMI fino alle grandi imprese, utilizzando un approccio basato realmente sul software per ottenere la massima flessibilità. Leggi La case history di Host.Net e guarda il video intitolato ‘Perché Host.net ha scelto DataCore?’.

Con DataCore Software riduci i costi, elimini i rischi, aumenti la produttività e allunghi la vita degli investimenti IT
Anche se fino a oggi la virtualizzazione e il consolidamento di server e desktop hanno conquistato il maggiore spazio sui giornali, ora l’attenzione si sta spostando da come virtualizzare e consolidare server e desktop a come fare per ridurre i rischi che derivano dal loro consolidamento. Le domande chiave sono “Come possiamo evitare che le nostre applicazioni possano soffrire a causa di eventuali disfunzioni e guasti dello storage causando seri problemi alle immagini delle macchine virtuali e ai dati fondamentali che fanno funzionare l’azienda?” e “Quanto sono valide le nostre soluzioni di elevata disponibilità, disaster recovery e storage condiviso?”

DataCore risponde a queste domande con un software collaudato e installato in migliaia di siti in tutto il mondo. Il software di DataCore virtualizza i dischi presenti nei diversi pool di periferiche di storage consentendo agli utenti di configurare, condividere, riconfigurare, migrare, replicare, espandere o aggiornare il sistema senza che queste operazioni causino rallentamenti o periodi di fermo macchina. In poche parole, DataCore:

· è complementare allo storage esistente e lo rende più affidabile, veloce e migliore;


· lavora sfruttando tutte le periferiche di storage, anche se fra loro non compatibili;


· elimina i malfunzionamenti, i colli di bottiglia e gli ostacoli all’investimento legati allo storage che possono mettere a repentaglio i progetti di virtualizzazione e di cloud computing.

Il partner di DataCore Andy Judge, fondatore e CEO di Grove Networks, azienda di Miami, descrive il valore che DataCore porta in questo modo: “Il software per la virtualizzazione dello storage di DataCore offre ai nostri clienti risparmi sui costi e una flessibilità che non è possibile ottenere esclusivamente via hardware. Questa soluzione porta l’hardware a un livello più elevato, ponendosi come ‘miglioratore’ di hardware e di produttività che paga i suoi dividendi sia a breve che a lungo termine.”

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