martedì 29 marzo 2011

DataCore Software: novità e consigli

DataCore Video http://www.soieltv.it/p_player.php?video_uniqid=WC566


Marco Frigerio - ICT Virtuale Valore Reale Milano
Durante l'evento sul tema della Virtualizzazione abbiamo raccolto le testimonianze e i consigli agli utenti da parte delle aziende sponsor ed espositrici: la parola a DataCore Software

mercoledì 23 marzo 2011

Un nuovo case study Microsoft evidenzia come l’unione del software per la virtualizzazione dello storage di DataCore e di Hyper-V permetta al fornitore di servizi cloud AcXess di risparmiare milioni

I software SANsymphony e Hyper-V supportano il personale tecnico e di vendita di Microsoft che utilizza AcXess V-Works™ Cloud per dimostrare e vendere soluzioni ai clienti di tutto il mondo

LAS VEGAS e FORT LAUDERDALE, Fla. – 23 marzo 2011 – In occasione del Microsoft Management Summit 2011 in corso di svolgimento a Las Vegas, DataCore Software, il più importante fornitore di software per la virtualizzazione dello storage, ha annunciato che il fornitore di servizi cloud AcXess sta utilizzando il software SANsymphony™ di DataCore per creare un’infrastruttura di storage virtuale dinamica e resiliente in grado di supportare a costi accessibili l’ambiente di virtualizzazione dei server Hyper-V™ di Microsoft® e il suo modello di business.

AcXess ha impostato la sua attività basandosi su tecnologie di virtualizzazione flessibili progettate per rispondere alle esigenze di clienti chiave come Microsoft che si affidano ad AcXess per fornire servizi a prezzi ragionevoli come i demo di vendita on-demand, i laboratori per la realizzazione dei prototipi e le sessioni di formazione in ambienti virtualizzati a migliaia di dipendenti, partner e clienti. Sfruttando la combinazione di Hyper-V e DataCore, AcXess ha raddoppiato il numero di utenti anno su anno e ha visto la sua attività crescere del 300 per cento, risparmiando al contempo cinque milioni di dollari in costi hardware. Il case study completo è disponibile sul sito web di Microsoft.

“Il software per la virtualizzazione dello storage di DataCore ha dimostrato di essere la soluzione ideale. Attualmente facciamo funzionare nella cloud diversi grandi sistemi per Microsoft ed è stato logico scegliere DataCore per la componente SAN della piattaforma AcXess V-Works™,” dichiara Tom Elowson, President e co-fondatore di AcXess. “Il motivo per cui abbiamo scelto DataCore è legato alla flessibilità e alla riduzione di costi ottenibili grazie alla loro soluzione per la virtualizzazione dello storage, oltre che al modo in cui hanno lavorato con il nostro sistema per arrivare a offrire modalità molto interessanti di generazione del fatturato al personale dedicato alle vendite di Microsoft e di altri clienti di tutto il mondo.”

Servizi cloud agili e potenti basati sui software di virtualizzazione di Microsoft e DataCore

Il software SANsymphony di DataCore permette alle imprese di piccole e medie dimensioni come AcXess di utilizzare i loro sistemi e dispositivi di storage esistenti per ottenere un’infrastruttura di storage condiviso solida e reattiva in grado di supportare ambienti IT virtuali dinamici. Questo approccio è palesemente in contrasto con l’alternativa di “eliminare e sostituire” l’hardware, che porta spesso a costi insostenibili e a un’infrastruttura rigida incapace di adattarsi alle future esigenze aziendali.

AcXess V-Works viene utilizzato da aziende come Microsoft e Citrix per implementare e gestire applicazioni e spazi di lavoro “hosted”. Il personale tecnico e di vendita impiegato sul campo da Microsoft utilizza V-Works per attività dimostrative e per vendere le soluzioni Microsoft a clienti di tutto il mondo. AcXess V-Works utilizza DataCore SANsymphony per la gestione della SAN e dello storage virtuali necessari a supportare più di mille macchine virtuali basate su Microsoft Hyper-V. Su questa piattaforma, Microsoft ha migliaia di utenti-dipendenti registrati che utilizzano V-Works per circa 25.000 sessioni virtuali all’anno dedicate a dimostrazioni di qualità enterprise e ai Labs, con un tempo totale di connessione che supera le 250.000 ore.

Microsoft Hyper-V e la virtualizzazione dello storage di DataCore fanno risparmiare milioni

Per supportare l’imprevedibile crescita della domanda da parte degli utenti, AcXess ha implementato il software per la virtualizzazione dello storage SANsymphony di DataCore aumentando prestazioni e scalabilità della sua infrastruttura di storage esistente. SANsymphony ha creato un ambiente di storage virtualizzato in grado di fornire funzionalità critiche come il caching ad alta velocità per incrementare le prestazioni, la disponibilità non-stop e un efficiente metodo di thin provisioning per l’allocazione dinamica degli spazi.

“Come fornitore di servizi cloud, AcXess non è in grado di prevedere accuratamente i carichi di lavoro e la richiesta di storage dei clienti. Per potersi adattare alle mutevoli esigenze dei suoi clienti, la società ha bisogno di flessibilità in termini di prestazioni, affidabilità e scalabilità,” ha detto George Teixeira, President e CEO di DataCore Software. “Il software per la virtualizzazione dello storage di DataCore permette ad aziende come AcXess di risparmiare denaro, tempo e sforzi, consentendogli di concentrarsi sulla fornitura di valore al miglior prezzo e di gestire al meglio le prestazioni e l’affidabilità dei servizi, che sono gli elementi principali di fidelizzazione del cliente.”

Visitate DataCore al Microsoft Management Summit 2011 allo stand 529

Il Microsoft Management Summit 2011 si tiene dal 21 al 25 marzo presso il Mandalay Bay di Las Vegas. DataCore è presente allo stand 529.

Informazioni su DataCore Software

DataCore Software è il principale fornitore di software per la virtualizzazione dello storage. La sua piattaforma per un'infrastruttura software consente di superare l'enorme problema costituito dallo stallo dei progetti di virtualizzazione causato dalle barriere create dallo storage, che rendono la virtualizzazione troppo complessa e troppo costosa da implementare. Maggiori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.datacore.com.

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DataCore e il logo DataCore e SANsymphony sono marchi o marchi registrati di DataCore Software Corporation. Altri prodotti, nomi di servizi o loghi DataCore citati in questo documento sono marchi di proprietà di DataCore Software Corporation. Tutti gli altri prodotti, servizi o nomi di aziende citati sono marchi appartenenti ai rispettivi proprietari

martedì 8 marzo 2011

P.I.P.S. (Portare Il Proprio Storage): pensieri sul vino e sulla virtualizzazione

Durante un recente viaggio a Parigi, stavo conversando a tavola con un gruppo di partner a proposito di vino e virtualizzazione (è un abbinamento naturale, se posso dirlo). Personalmente adoro un ristorante dove, se lo desidero, posso portarmi il vino da casa, ma questa non è certo la norma nella maggior parte dei locali e non era nemmeno il caso di quella specifica sera. In quell’occasione sono stato invece obbligato a scegliere tra la lista dei vini disponibili, pagando un conto abbastanza salato.

Che cosa ha a che fare questo con la virtualizzazione? Tutto, quando si comincia a virtualizzare il livello storage.

Ognuno di noi desidera avere flessibilità e libertà di scelta senza rimanere bloccato da specifici requisiti hardware. Grazie all’ormai amplia adozione di software di virtualizzazione, questa libertà è ormai considerata normale a livello di desktop e server. Quando però si arriva al livello storage, i fornitori di hardware si comportano come i ristoratori: vogliono obbligarvi a scegliere tra una lista di prodotti proprietari e vendervi le cose più esotiche a prezzi molto elevati. Noi crediamo nella necessità di svincolare i clienti da questi obblighi imposti da un certo tipo di fornitori, disaccoppiando l’infrastruttura virtuale dai sottostanti dischi. Questo è quello che io chiamo P.I.P.S. (Portare Il Proprio Storage).

L’ultimo articolo di George Crump
Il blog di InformationWeek si è occupato del tema “What if storage hardware mattered?” (Cosa potrebbe accadere se l’hardware di storage contasse qualcosa?) affrontando, in parte, questo argomento.

Va ricordato che la virtualizzazione non consiste solamente nel consolidamento di qualcosa. Riguarda invece la creazione di infrastrutture agili e durevoli tramite soluzioni software che siano in grado di evolvere e adattarsi nel corso del tempo. È una tecnologia che vi permette di scegliere qualunque hardware voi vogliate e di allungarne la vita utile, aumentando radicalmente, rispetto a oggi, il ROI (ritorno sull’investimento) dell’infrastruttura IT.

Non c’è dubbio che una domanda imbrigliata come quella attuale sia di conforto per i fornitori di hardware. Secondo le analisi di settore, il mercato dello storage dei dati ha registrato nel 2010 una decisa ripresa, grazie anche alla domanda creata da chi aveva ritardato gli aggiornamenti o evitato di sostituire i prodotti obsoleti. Naturalmente questo non indica la tendenza al ritorno di infrastrutture dominate dall’hardware. Al contrario, rimane un’enorme richiesta per le cloud, i virtual desktop e la virtualizzazione dello storage, che sottolinea una crescente riluttanza da parte degli acquirenti a basarsi strettamente su infrastrutture fisiche.

I clienti sono comprensibilmente più cauti di quanto non fossero prima della recessione e sono, francamente, più attenti alle diverse possibilità. Oggi sono alla ricerca di qualcosa che li aiuti ad ammortizzare la rapida obsolescenza dei dispositivi hardware. Quando i tempi si sono fatti difficili e i budget ridotti, il tradizionale approccio per pianificare la crescita di capacità e prestazioni basato sul “lasciare il problema all’hardware” non ha più funzionato, e non c’è stato modo di far evolvere le infrastrutture per supportare meglio continuità operativa e agilità. I clienti non hanno più potuto riutilizzare l’hardware esistente in altri contesti o non sono riusciti ad allargare facilmente il mix di prodotti ad altri fornitori. In pratica, non si sono ritrovati semplicemente bloccati dai fornitori, ma si sono trovati in un vicolo cieco.

Credo che quando ripenseremo a questo periodo lo vedremo come un punto di svolta per l’hardware di storage e come la fine della mentalità di “lasciare il problema all’hardware”. Le imprese non sono più disposte a scegliere lo storage da una costosa lista di prodotti proprietari, ma vogliono P.I.P.S. Vogliono poter sfruttare meglio ciò che hanno e avere possibilità di scelta senza limitazioni quando comprano nuovo hardware. Questa è la potenza del software per la virtualizzazione dello storage: elimina i limiti imposti dai fornitori e permette così alle imprese di cominciare a godere davvero dei benefici che li avevano spinti a prendere in considerazione la virtualizzazione.

martedì 1 marzo 2011

SANsymphony-V al CeBIT 2011

DataCore presenta al Virtualisation & Storage Forum la nuova generazione software

DataCore Software espone per la prima volta al grande pubblico, in occasione del CeBIT 2011 (dal primo al cinque marzo ad Hannover, in Germania), il suo software SANsymphony R8-V™ per la virtualizzazione dello storage. Presso il "Virtualisation & Storage Forum” (Padiglione 2 / Stand A30), organizzato dal distributore e partner Arrow ECS, DataCore offre informazioni sull’utilizzo ottimale della virtualizzazione di server e desktop. Presso lo stand del forum sono presenti anche VMware, Citrix e Microsoft.

SANsymphony-V trasforma le tradizionali periferiche di storage in soluzioni per lo storage condiviso ad alte prestazioni per infrastrutture dinamiche di virtualizzazione di desktop e server. Questa nuova generazione di software elimina i caratteristici problemi di prestazioni e i fermo macchina che possono colpire le applicazioni aziendali critiche come i database e i server di posta elettronica. SANsymphony-V elabora/è in grado di elaborare automaticamente e simultaneamente una gran varietà di carichi di lavoro differenti senza provocare modifiche negli spazi di allocazione, che potrebbero portare a guasti, ritardi o limitazioni nella velocità.

DataCore vanta strette partnership con i principali fornitori di prodotti per la virtualizzazione, che supportano SANsymphony-V.

“La gamma completa di soluzioni di virtualizzazione di Microsoft offre a partner e clienti un modo efficace per ridurre i costi, aumentare la disponibilità e migliorare l’agilità all’interno delle loro infrastrutture aziendali,” ha detto Mike Schutz, Senior Director of Product Management della Server and Cloud Division di Microsoft Corp. “Utilizzando Microsoft Windows Server 2008 R2 Hyper-V e Microsoft System Center, DataCore SANsymphony-V aiuterà i clienti a ridurre i costi di storage, offrendo al contempo maggiori prestazioni e disponibilità.”

“Grazie alla nostra partnership con DataCore, VMware è in grado di offrire i benefici portati da soluzioni di storage semplici, complementari e a elevata disponibilità, ottimizzate per lavorare con la piattaforma VMware,” ha detto Parag Patel, Vice President, Global Strategic Alliances di VMware. “Il nuovo SANsymphony-V aiuta ad ampliare i benefici delle soluzioni VMware, portando a una maggiore flessibilità dell’hardware di storage, a un utilizzo superiore dello spazio su disco e all’elevata disponibilità.”


“L’infrastruttura di storage e i relativi costi sono una parte importante di qualunque implementazione di virtualizzazione del desktop e quindi è fondamentale che l’IT gestisca queste risorse in modo da garantire un lancio di successo. Grazie a soluzioni per la virtualizzazione dello storage come quelle di DataCore e alla sua ultima versione di SANsymphony-V, i clienti possono utilizzare lo loro risorse di storage esistenti con Citrix XenDesktop in modo più efficace e con un migliore rapporto prezzo/prestazioni,” ha detto Natalie Lambert, Director of Product Marketing, Enterprise Applications and Desktops di Citrix.


Maggiori informazioni su SANsymphony-V si trovano all’indirizzo:
http://www.datacore.com/de/SANsymphony-V.aspx