giovedì 26 novembre 2015

DataCore e Fujitsu espongono appliance iper-convergenti, la certificazione di SAP HANA, software per l’I/O Parallelo adattativo e i Virtual Volume VVOL universali

 DataCore, azienda leader nel Software-Defined Storage e nelle soluzioni per SAN virtuali iper-convergenti, mostrerà la seconda generazione della Storage Virtualization Appliance (SVA) e una nuova Hyper-Converged Appliance (HCA). Entrambe sono state sviluppate insieme a Fujitsu, che ne curerà anche il supporto, e saranno disponibili entro fine anno. DataCore, invece, offrirà nuove opportunità ai clienti e ai partner di Fujitsu attraverso la certificazione della virtualizzazione dello storage SANsymphony-V per SAP HANA sullo storage Fujitsu ETERNUS.

"La nostra partnership con DataCore continua a offrire molti vantaggi alla crescente base di clienti," ha dichiarato Jörg Brünig, Senior Director Channel, Germany, di Fujitsu. "Le nostre soluzioni congiunte uniscono le piattaforme hardware leader di settore di Fujitsu e il software DataCore nelle Storage Virtualization Appliance (SVA) e nelle Hyper-Converged Appliance (HCA), aiutando così i clienti a implementare e gestire facilmente soluzioni di categoria enterprise su cui far girare le applicazioni aziendali. Grazie a questa certificazione, DataCore supporta ufficialmente SAP HANA sullo storage Fujitsu ETERNUS, aggiungendovi le caratteristiche tipiche del Software-Defined Storage, l'accelerazione delle prestazioni e le funzioni di elevata disponibilità che completano in modo ideale la nostra offerta SAP."

Grazie alla Storage Virtualization Appliance (SVA), Fujitsu e DataCore offrono una serie di applicazioni testate e pronte all'uso per la virtualizzazione della SAN che comprende i servizi di supporto e notifica automatica offerti da un unico soggetto. Al Forum, DataCore esporrà anche il suo prodotto di seconda generazione, battezzato SVA "vNext", che unisce la più recente generazione di server Fujitsu PRIMERGY RX2560 M1 a DataCore SANsymphony-V10 PSP4, per una potenza mai vista prima.

I partner stanno lavorando insieme per rispondere alla crescente richiesta di sistemi iper-convergenti e offrire una Hyper Converged Appliance (HCA) semplice da installare e utilizzare. La Fujitsu DataCore HCA è un'appliance preconfigurata "pronta all'uso" che integra storage e il più recente software DataCore™ Virtual SAN per la gestione dei dati, l'elevata disponibilità e con prestazioni ottimizzate. L'HCA è stata pensata per aziende di piccole e medie dimensioni ed è una soluzione conveniente per carichi di lavoro Hyper-V e VDI, servizi di file e database così come per applicazioni esterne di storage iSCSI.

La certificazione di SANsymphony-V per SAP HANA su storage Fujitsu ETERNUS
SAP ha certificato SANsymphony-V come la prima soluzione di virtualizzazione dello storage basata su software per SAP HANA®. DataCore offre le funzionalità di storage di categoria enterprise indispensabili a supportare le applicazioni in tempo reale gestite dalla piattaforma SAP HANA. Nel SAP Integration and Certification Center (SAP ICC) il software DataCore è stato testato con successo sullo storage Fujitsu ETERNUS DX. Grazie all'approccio di Software-Defined Storage indipendente dall'hardware di DataCore, gli utenti SAP HANA possono ampliare le infrastrutture di storage esistenti nei loro ambienti SAP HANA con la combinazione Fujitsu/DataCore per ottenere un rapporto prezzo/prestazioni ottimale grazie alle più recenti tecnologie hardware e software.

"La cooperazione tra DataCore e Fujitsu unisce tecnologie al top per offrire soluzioni testate, pre-configurate e semplici da integrare con il supporto gestito da un unico punto di contatto," ha detto Stefan von Dreusche, Director Central Europe di DataCore. "La certificazione SAP HANA per SANsymphony-V consente a partner e rivenditori Fujitsu l'opportunità di offrire agli utenti SAP HANA soluzioni di storage efficaci, indipendentemente dalla tipologia di storage attualmente utilizzata."

Il software DataCore per l'I/O Parallelo adattativo e i Virtual Volume universali
DataCore mostra anche il nuovo software per l’I/O Parallelo adattativo. Questa tecnologia consente per la prima volta di elaborare in modo adattativo e parallelo le operazioni di I/O tramite i processori multi-core. I benefici in termini di prestazioni, soprattutto nei carichi di lavoro che prevedono una forte componente di elaborazione dei dati - come nell’OLTP, nelle analisi in tempo reale, nei sistemi di Business Intelligence e Data Warehouse e nei database SQL, SAP e Oracle - sono enormi, tali da moltiplicare i risultati precedenti. Grazie alla nuova tecnologia di I/O parallelo di DataCore, la densità delle macchine virtuali nei sistemi iper-convergenti può essere aumentata, portando la riduzione dei costi a livelli senza precedenti. Un'altra miglioria alla piattaforma DataCore di Software-Defined Storage è l'introduzione del supporto ai Virtual Volume (VVOL). Gli amministratori VMware possono mettere a disposizione dischi virtuali attraverso l’interfaccia vSphere partendo da qualsiasi hardware di storage (sottosistemi a disco, batterie di SSD, DAS e così via), anche se questi non supportano i VVOL di VMware, senza dover coinvolgere gli amministratori dello storage.

venerdì 20 novembre 2015

Maggiori prestazioni e consolidamento più spinto grazie al software per l’I/O Parallelo di DataCore

DataCore, azienda leader nel Software-Defined Storage e nelle soluzioni per SAN virtuali iper-convergenti, in occasione di Cloud Expo Europe presenterà le ultime evoluzioni delle sue soluzioni per il Software-Defined Storage. La più importante è il nuovo software di DataCore per l'I/O Parallelo adattativo, che moltiplica le prestazioni dei sistemi virtualizzati e iper-convergenti grazie ai processori multipli. Il nuovo software permette anche di incrementare il consolidamento e la riduzione dei costi ‘facendo di più, velocemente, e con meno risorse’. Maggiori informazioni sull’I/O Parallelo di DataCore sono disponibili qui: Perché comprare 10 server quando ne bastano 2? (in inglese).

Inoltre, DataCore presenterà i Virtual Volume (VVOL) universali, un nuovo vSphere Wizard per l’implementazione rapida di sistemi iper-convergenti e la certificazione SAP HANA®, oltre a esporre in anteprima un’appliance iper-convergente realizzata insieme a Fujitsu.

Il software per l’I/O Parallelo adattivo di DataCore
I visitatori potranno ottenere le prime informazioni sul nuovo software per l’I/O Parallelo adattativo di DataCore™. Questa tecnologia consente per la prima volta di elaborare in modo adattativo e parallelo le operazioni di I/O tramite i processori multi-core. I benefici in termini di prestazioni, soprattutto nei carichi di lavoro che prevedono una forte componente di elaborazione dei dati - come nell’OLTP, nelle analisi in tempo reale, nei sistemi di Business Intelligence e Data Warehouse e nei database SQL, SAP e Oracle - sono enormi, tali da moltiplicare i risultati precedenti. Grazie alla nuova tecnologia di I/O parallelo di DataCore, può essere aumentata la densità delle macchine virtuali nei sistemi iper-convergenti, portando la riduzione dei costi a livelli senza precedenti.

L’integrazione avanzata di VMware vSphere con Universal VVOL
DataCore introduce sulle sue piattaforme il supporto ai Virtual Volume (VVOL). Gli amministratori possono mettere a disposizione dischi virtuali attraverso l’interfaccia vSphere partendo da qualsiasi hardware di storage (sottosistemi a disco, batterie di SSD, DAS e così via), anche se questi non supportano i VVOL di VMware. Inoltre, DataCore presenta un vSphere Wizard grazie al quale i sistemi iper-convergenti possono essere impostati e configurati automaticamente sui cluster ESXi con la Virtual SAN di DataCore.

La certificazione SAP HANA
Il SAP Integration and Certification Center (SAP ICC) ha certificato SANsymphony-V come la prima soluzione di virtualizzazione dello storage basata su software per SAP HANA®. Avendo completato con successo i test di interoperabilità come Enterprise Storage Solution, DataCore può da questo momento partecipare attivamente al programma di integrazione dei Data Center di SAP HANA.

Anteprima: l’appliance iper-convergente realizzata con Fujitsu
Dopo il positivo lancio della soluzione di storage basata su software Storage Virtualization Appliance (SVA), Fujitsu e DataCore stanno lavorando insieme allo sviluppo di un'appliance iper-convergente basata su Hyper-V e DataCore™ Virtual SAN. 

lunedì 9 novembre 2015

Videointravista: Rémi Bargoing, Country Manager Italia di DataCore Software | Speciale QNAP ChannelCity

Rémi Bargoing, Country Manager Italia di DataCore Software raccontano la partnership in essere con QNAP, le aree di collaborazione e i benefici derivanti dalla relazione.


mercoledì 4 novembre 2015

DataCore annuncia il Parallel I/O per ambienti virtualizzati

http://www.tomshw.it/news/datacore-annuncia-il-parallel-i-o-per-ambienti-virtualizzati-71415

Due macchine invece di 10, lavoro terminato in un 1/5 del tempo e costi ridotti in proporzione. E' quello che è permette diottenere il parallel I/O di DataCore

DataCore ha compiuto un altro importante passo per rendere i sistemi server e storage più adatti ad ambienti fortemente virtualizzati e laddove è necessario far fronte ad un elevato numero di transazioni che generano un  grande volume di operazioni di I/O.
Il passo segue a distanza di tempo la sua oramai affermata strategia che l'ha portata a sviluppare una soluzione di gestione virtualizzata dello storage aziendale che permette di mettere a fattor comune tutti i diversi sistemi di storage esistenti in azienda, di diversi fornitori, generazioni e tipo di media e di trasformarli in un unico pool di risorse a disposizione delle applicazioni che ne possono fare uso su richiesta in linea con i principi sia del Cloud Computing che del Software Defined Storage.

GeorgeTeixeira2014
A questa evoluzione, che per il suo aspetto innovativo e l'essere in linea con le richeiste di ottimizzazione del mercato, è stata adottata da numerosi fornitori di soluzioni storage di livello internazionale con cui DataCore, ha osservato George Teixeira, fondatore, presidente e CEO di DataCore, ha stretto forti alleanze strategiche, si è aggiunta ora una soluzione per la gestione in parallelo dell'I/O di un sistema.
"Era da tempo - ha spiegato Teixeira – che avevamo ideato l'architettura della soluzione ma solo ora  ne è apparsa la necessità e si sono rese disponibili le capacità elaborative che ci hanno permesso di passare dalla sua concezione teorica alla sua realizzazione pratica".
La considerazione alla base della soluzione di DataCore volta a rendere ancora più efficiente l'infrastruttura IT in tutte le sue componenti deriva dalla considerazione, ha spiegato il manager, che negli ultimi anni è andato crescendo il gap tra la capacità seriale di I/O e la capacità di calcolo dei moderni processori.


Utilzizo  convenzionale dello IO
Utilizzo convenzionale dei processori nella fase di I/O
Oramai, su un comune processore sono residenti anche decine e decine di core e su un integrato ci sono più processori, il che ha portato ad una crescita più che esponenziale delle capacità di calcolo, prestazioni che però finiscono con l'essere limitate da una capacità di I/O seriale che non è cresciuta nello stesso modo per suoi limiti intrinseci.
E' a questo limite che si è proposta di porre rimedio DataCore con il suo annuncio di una soluzione virtualizzata che fa un uso adattativo delle CPU multicore a livello di server virtuali.
I risultati che si ottengono sono eclatanti, ha evidenziato Teixeira. Il lavoro si completa in un quinto del tempo, due macchine possono fare il lavoro di dieci, si riduce di più volte il costo di una soluzione.

Architettura dlela soluzioen  per il parallel IO di DataCore
Utilizzo die processori con il parallel I/O
Naturalmente Teixeira non nasconde che questi notevoli benefici non si ottengono in tutti i casi ma nelle applicazioni laddove si fa un elevato uso di operazioni di I/O, che però, dal calcolo scientifico a quello finanziario a quello di analisi di grossi volumi di dati sino ad applicazioni cloud, sono una parte significativa  di quelle richieste dal mercato.

domenica 1 novembre 2015

Volumi virtuali universali: i benefici dei VVOL di VMware anche sui sistemi che non li supportano

Molti amministratori VMware guardano con grande interesse alla potenza e al controllo a livello di dettaglio offerti dai vSphere Virtual Volume (VVOL). La maggior parte degli attuali sistemi di storage, però, non li supporta: i produttori, infatti, non sono materialmente in grado di modificare gli apparati esistenti con la nuova interfaccia VM-aware.

DataCore offre a questi clienti la possibilità di sfruttare i benefici dei VVOL su EMC, IBM, HDS, NetApp e altri diffusi sistemi di storage e su tutti le batterie flash semplicemente affiancandogli il software di virtualizzazione dello storage SANsymphony™-V. La stessa cosa vale per lo storage collegato direttamente (DAS, Direct-Attached Storage) organizzato in pool da DataCore™ Hyper-converged Virtual SAN.

Oggi, gli amministratori vSphere possono autonomamente mettere a disposizione volumi virtuali sui pool di storage virtuale: basta che specifichino la capienza e la categoria del servizio, senza dover conoscere ogni aspetto dell'hardware. 

Il nuovo aggiornamento del Software-Defined Storage SANsymphony™-V, che ora supporta i vSphere Virtual Volume (VVOL) anche sui sistemi di storage flash o basati su disco - nuovi ed esistenti - che non dispongono di questa potente funzionalità.