venerdì 29 gennaio 2010

DataCoreAdvanced Site Recovery - Soluzione per la Business Continuity

Advanced Site Recover Foglio Dati
http://www.datacore.com/downloads/Italian_ASR_DataSheet_28Oct2009.pdf


Descrizione
L’Advanced Site Recovery (ASR) è un componente chiave nel portafoglio selle soluzioni DataCore per la business continuty. Automatizza e semplifica radicalmente il processo di distribuzione dei carichi di lavoro del sito primario ad uno o più siti remoti e con infrastrutture IT di dimensioni inferiori, in caso di disastri o di manutenzione programmata. Piuttosto che ricreare una copia identica del data center principale, l’ASR può distribuire e bilanciare i carichi di lavoro su siti remoti e periferici (ROBO - Branch Offices / Remote Offices), in base alle rispettive capacità di calcolo, alle performance di rete ed alle capacità di storage di ogni singolo sito. L’ASR inoltre riporta automaticamente tutti i carichi di lavoro nel sito principale non appena questo torna disponibile.

A differenza di altre soluzioni presenti sul mercato, limitate nel numero o nel tipo di sistemi che possono gestire, DataCore copre sia i server virtuali che fisici senza nessun impatto sulle applicazioni, sui server fisici o sull’hypervisor utilizzato. L’ ASR non richiede neppure di dover duplicare su un sito remoto la stessa infrastruttura high-end disponibile nel data center principale, come costosi disk array o dispositivi di rete performanti. La soluzione DataCore, infatti, permette alle organizzazioni di sfruttare le risorse IT esistenti, spesso eterogenee tra i diversi siti, e di minimizzare od eliminare il rischio di interruzione di servizio e di perdita di dati causate da manutenzioni programmate o da cause accidentali (disastri, mancanza di corrente, guasti,…).

Vantaggi


+Riduce i costi per la Business Continuty. Elimina i costi elevati necessari per replicare il sito principale in un sito secondario che verrebbe utilizzato occasionalmente.


+Sfrutta le risorse già esistenti. Permette alle infrastrutture già disponibili, anche di dimensioni inferiori, di funzionare come siti di backup in caso di indisponibilità del sito principale

+Bilancia le differenze Hardware tra i siti. Gestisce automaticamente l’utilizzo di risorse di storage e di server differenti per ogni sito remoto.


+Semplifica le operazioni di cut-over su siti remoti. Permette di trasferire i carichi di lavoro su siti predefiniti con un singolo click.


+Ripristino automatizzato del sito principale. Riporta applicazioni e dati nel sito principale non appena questo è disponibile ed in grado di tornare pienamente operativo.


+Consolida l’infrastruttura di Disaster Recovery. Un’unica soluzione che copre l’intero data center, con sistemi operativi eterogenei e qualunque applicazione, sia su server virtuali che fisici.

martedì 12 gennaio 2010

DataCore annuncia il nuovo Advanced soluzione per il recupero de siti - SANmelody ASR (Advanced Site Recovery)

DataCore annuncia il nuovo Advanced soluzione per il recupero de siti - SANmelody ASR (Advanced Site Recovery)
Per una descrizione della soluzione di ASR:
http://www.datacore.com/downloads/ASRbackgrounder.pdf

lunedì 11 gennaio 2010

DataCore aggiunge il supporto per volumi logici fino a 1 PB e Asymetric Logical Unit Access (ALUA) standard

http://itknowledgeexchange.techtarget.com/storage-soup/datacore-adds-support-for-logical-volumes-up-to-1-pb/
DataCore kicked off 2010 with updates to its SANSymphony and SANMelody storage virtualization software, adding support for logical volumes up to 1 PB and the Asymmetric Logical Unit Access (ALUA) standard...

DataCore director of product marketing Augie Gonzalez said that as with last year’s 1 TB “mega-cache” support, the logical limit is beyond where most customers will be looking to stretch today. But the previous 2 TB limit had grown impractical for making RAID sets out of the latest 1 TB and 2 TB SATA disks.

“The logical volume expansion and thin provisioning allows users to say, ‘I don’t care how big the volume will be in the future’,” Gonzalez said. “Rather than defining LUNs up front and then having to make changes later, you can immediately set up a large volume and expand the storage with no applicvation or infrastructure changes.”

A DataCore service provider customers says adding ALUA support will improve management in his storage environment. Joseph Stedler, director of data center engineering for cloud computing and managed IT service provider OS33, said he uses DataCore’s SANSymphony software to host back-end storage for his SMB customers. Right now SANSymphony is running on IBM System x servers in front of IBM DS3400 arrays and Xiotech Emprise 5000 storage devices, mirroring between redundant sets of the tiered hardware. The logical volume expansion will be especially helpful in cutting down on backup administration overhead, Stedler said.

“With two terabyte volumes, we had to present things in 2 terabyte chunks to our Veeam [backup] server,” he said. “With a larger primary volume we could have fewer backup targets to manage.”

Stedler said the addition of ALUA support will be even more important for creating multipath I/O in OS33’s VMware environment. “ALUA solves a major pain for everybody running DataCore with VMware,” he said. “The way VMware understood it before was active-passive only. DataCore was able to do active-active failover but with VMware you’d have to run multipathing with the most recently used path. The new release is fully compliant with ALUA, so VMware can view it as active-active.”

Stedler said he’s looking forward to the addition of more granular scripting capabilities for the software in future releases.

venerdì 1 gennaio 2010