lunedì 27 marzo 2017

Lenovo DX8200D Powered by DataCore, un’appliance per unificare lo storage

http://www.silicon.it/data-storage/storage/lenovo-dx8200d-unappliance-per-unificare-lo-storage-104512
DX8200D usa la piattaforma di DataCore per estendere funzioni di gestione a risorse anche eterogenee
Arriva da Lenovo una nuova appliance siglata DX8200D che è il frutto della combinazione tra l’hardware server System x3650 M5 di Lenovo stessa e il software di virtualizzazione SANsymphony di DataCore. Si tratta quindi di un’appliance per le applicazioni di software-defined storage (SDS), che punta a offrire costi di gestione più economici, oltre che più agilità e semplicità nella gestione stessa grazie all’approccio appliance.
Idealmente l’appliance DX8200D fa da punto di connessione e armonizzazione di infrastrutture storage anche eterogenee. Sfrutta le funzioni degli array già disponibili ma permette anche di ragionare in una logica “espansiva” in cui i modelli più datati sono man mano sostituiti con altri più nuovi in maniera trasparente, senza cambiare le modalità di gestione e senza impatti sulle funzioni abilitate dall’appliance stessa – tra cui replica, de-duplicazione, compressione e protezione dei dati – perché sono indipendenti da quelle degli array sottostanti.
Per ulteriori informazioni sul Dx8220D:

mercoledì 22 marzo 2017

Lenovo DX8200D Powered by DataCore semplifica l’adozione del Software-Defined Storage

Lenovo DX8200D è pensato per gli ambienti Software-Defined Storage “chiavi in mano” e sfrutta il software di virtualizzazione SANsymphony di DataCore Software.
Questa nuova offerta è il più recente traguardo di Lenovo nel promuovere l'adozione della tecnologia per il software-defined data center, che offre enormi vantaggi ai clienti come una maggiore agilità e semplicità, e una gestione più economica.

Lenovo prevede di offrire DX8200D come appliance pre-integrata, che promette di semplificare notevolmente l'implementazione e ridurre le spese di gestione, fornendo un unico punto di supporto. L'ultima offerta nel portafoglio SDS di Lenovo, permette ai data center di implementare rapidamente una soluzione “chiavi in mano” che sfrutta le capacità di array SAN esistenti. La nuova appliance è in grado di ottimizzare le infrastrutture di storage eterogenee, consentendo loro di scalare in base alle esigenze, per crescere e sostituire facilmente array di storage meno recenti. Tramite l'interfaccia centralizzata, il dispositivo DX8200D fornisce la protezione dei dati, replica, de-duplica, compressione e consente altre funzionalità storage enterprise a un prezzo molto più basso rispetto ai tradizionali array SAN.

Radhika Krishnan, Executive Director & General Manager of Software-Defined Data Center & Networking, Data Center Group Lenovo
In qualità di nuovo player ambizioso in questo settore, la nostra soluzione di SDS all'avanguardia consente alle aziende di implementare i sistemi in modo più rapido, per ridurre il tempo e le risorse necessarie a gestire l’infrastruttura di base. Questo a sua volta consente ai clienti di concentrarsi sulle sfide di business di oggi, in preparazione del futuro. Questo è in netto contrasto con le offerte di storage tradizionali, dai fornitori comuni, che spesso richiedono compromessi in termini di tempo e di prestazioni, disponibilità, affidabilità e funzionalità - limitando la possibilità di scalare e aumentando i costi di CAPEX, energia, raffreddamento e mantenimento.



Radhika Krishnan, Executive Director and GM of Software-Defined Data Center & Networking, Lenovo Data Center Group

Costruito su server System x3650 M5 di Lenovo, che offre affidabilità e prestazioni consolidate, DX8200D è progettata per fornire tempi di risposta, disponibilità e utilizzo ai massimi livelli. Lenovo testerà preventivamente la nuova appliance con DataCore per ridurre al minimo i rischi di implementazione e aumentare il time-to-value. Con Predictive Failure Analysis e un pannello di diagnostica di nuova generazione che facilita la manutenzione, il server x3650 M5 consente di ridurre i tempi di inattività e i costi. Lenovo Trusted Platform Assurance, che unisce funzionalità e pratiche di sicurezza in modo integrato, protegge l'hardware e il firmware.

Il Lenovo DX8200D prende i dispositivi di storage isolati, a volte dislocati in sedi diverse, e li unisce in un unico set di servizi a disposizione dell’azienda. In questo modo raggruppa le risorse per gestirle in modo centralizzato e uniforme nonostante le differenze e le incompatibilità fra i vari vendor, i diversi modelli e le generazioni degli storage.

Con questi dispositivi, i data center hanno total cost of ownership più basso, con un risparmio di tempo fino al 90% per compiti di gestione e di supporto dello storage, a una riduzione del 75% dei costi di storage e una riduzione fino al 100% nei tempi di indisponibilità delle risorse. Con un aumento di 10 volte in termini di prestazioni, i data center sono anche in grado di ottenere una maggiore disponibilità dei dati critici.

Infine, il Lenovo DX8200D è in grado di automatizzare centralmente il processo di discovery, l’inventario delle risorse storage, il monitoraggio in tempo reale, la configurazione, il rilevamento dei guasti e la gestione degli allarmi sul suo ciclo di vita con il software XClarity di Lenovo, tra i migliori strumenti di gestione enterprise.



DataCore: George Teixeira, President & CEO, DataCore
La potenza e l’affidabilità dei server Lenovo in combinazione con la tecnologia software Datacore parallel I/O ripristina i livelli di prestazioni, efficienza dei costi e gestione nel complesso panorama di infrastrutture storage di classe enterprise. Il Lenovo DX8200D, powered by DataCore, rende più semplice non solo iniziare con il software defined storage, ma anche crescere e programmare gli investimenti nel futuro. Questa appliance chiavi in mano può essere adottata in modo rapido e senza interruzioni in qualsiasi ambiente, garantendo risparmi immediati e benefici nelle prestazioni. 

lunedì 20 marzo 2017

Lenovo e DataCore in tandem per lo storage definito dal software

http://www.ictbusiness.it/cont/news/lenovo-e-datacore-in-tandem-per-lo-storage-definito-dal-software/38982/1.html#.WM3jXDvyt3h
Le fondamenta hardware di questa proposta stanno nel server System x3650 M5 dell'azienda cinese, un modello storico e basato su processori Intel Xeon. Con questo sistema, promette Lenovo, si possono ridurre notevolmente i costi di storage, sia in merito all'acquisto di hardware sia al tempo perso nella gestione dei dati e delle risorse: non importa dove risiedano i dati e non importa quali risorse siano in possesso all'azienda, perché l'appliance le aggrega in un unico pool, gestibile da una sola interfaccia centralizzata. Nessun problema, dunque, per chi abbia in azienda array San di produttori diversi, e non importa che si tratti di modelli più o meno datati. Si potranno così ottimizzare le infrastrutture di storage eterogenee, consentendo loro di scalare in base alle esigenze, per crescere e sostituire facilmente gli array meno recenti.
In sostanza, il server con sistema operativo SanSymphony centralizza e rende automatici il processo di discovery, l’inventario delle risorse storage, il monitoraggio in tempo reale, la configurazione, il rilevamento dei guasti e la gestione degli allarmi. Le prestazioni dello storage in senso stretto, invece, vengono potenziate dalla tecnologia di calcolo I/O parallelo, caratteristica di DataCore.
Lenovo testerà preventivamente la nuova appliance con DataCore per ridurre al minimo i rischi di implementazione. Le promesse fatte non sono da poco: si potrà risparmiare, a detta del vendor, fino al 90% del tempo altrimenti speso in compiti di gestione e di supporto, fino al 75% dei costi di storage e fino al 100% dei tempi di indisponibilità delle risorse (grazie alla tecnologia Predictive Failure Analysis e a un nuovo pannello di diagnostica che facilita la manutenzione). A detta diGeorge Teixeira, presidente & Ceo di DataCore, questa soluzione “rende più semplice non solo iniziare con il  software-defined storage, ma anche crescere e programmare gli investimenti nel futuro. Questa appliance chiavi in mano può essere adottata in modo rapido e senza interruzioni in qualsiasi ambiente, garantendo risparmi immediati e benefici nelle prestazioni”.