lunedì 29 novembre 2010

punto sulla tecnologia DataCore Software: l’analisi di Reportec

http://www.itview.it/2010/11/04/storage-datacore-analisi-reportec/
punto sulla tecnologia DataCore: l’analisi di Reportec

pubblicato il 04 novembre 2010 · categorie: Information technology, Primo Piano
DataCore cambia tutto senza cambiare nulla!

Fina dalla sua fondazione nel 1998, DataCore sviluppa software per la virtualizzazione dello storage e la gestione dei servizi di cloud computing. L’approccio DataCore è delicatamente rivoluzionario: cambia tutto senza cambiare nulla! Ovvero sfrutta tutte le risorse storage preesistenti mettendole in rete, in più integra una serie di funzionalità avanzate creando una vera e propria Storage Area Network (SAN).

La virtualizzazione storage di DataCore:

•mette in condivisione e permette di gestire in modo unificato tutte le risorse storage presenti in azienda

•aggiunge all’ambiente storage funzioni di alta disponibilità, disaster recovery e accelerazione delle prestazioni disco, eliminando i tempi di inattività

•vi rende liberi di riconfigurare, migrare, replicare, espandere e aggiornare lo storage senza interruzioni di servizio o rallentamenti significativi per lo svolgimento della vostra attività.

I vantaggi per le aziende sono riscontrabili in tre aree:
1.contenimento dei costi e incremento della produttività: incorporando nella SAN i dischi esistenti e i dispositivi a basso costo, evitare l’acquisto di ulteriore spazio storage per espandere la capacità. Il miglioramento della produttività si ottiene grazie alla gestione semplificata DataCore, che automatizza le operazioni ripetitive e velocizza le prestazioni del disco, eliminando i tempi di inattività durante attività quali la manutenzione, l’aggiornamento o la migrazione dei dati


2.prolunga la vita dell’hardware e dà flessibilità all’ICT: l’infrastruttura DataCore è basata su software che garantisce le stesse funzionalità di una nuova e costosissima SAN utilizzando però hardware di diversi produttori, anche a basso costo

3.riduce i rischi aziendali: la continuità operativa e il disaster recovery non richiedono costosi sistemi storage per attuare backup, ripristino, spostamento o migrazione di macchine virtuali o condivisione storage da remoto.


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