venerdì 8 febbraio 2013

Brennercom adotta l’hypervisor storage di DataCore per la continuità operativa e lo storage ad alte prestazioni nei nuovi desktop VMware

Brennercom,azienda altoatesina specializzata in Information e Communication Technology, ha ampliato la sua infrastruttura di storage ridondata e a elevata disponibilità per soddisfare le esigenze della sua cloud privata e dei suoi desktop virtuali


Link completo per il download: http://www.datacore.com/Testimonials/Brennercom.aspx
Il case study parla di:
• Come DataCore ha permesso di gestire storage condiviso ad alte prestazioni
• Come Brennercom stia beneficiando del mirroring ad alta velocità per l’elevata disponibilità
• Cosa c’è dietro il raggiungimento da parte di Brennercom dell’utilizzo ottimale delle risorse


DataCore Software ha annunciato che la società di Information e Communication Technology (ICT) Brennercom ha raggiunto un nuovo livello di continuità operativa e di prestazioni nei suoi servizi VDI e Cloud utilizzando l’Hypervisor Storage SANsymphony™-V di DataCore.

Facendo ricorso all’hypervisor storage SANsymphony-V, i dati aziendali vengono amministrati centralmente pur risiedendo su diverse soluzioni hardware di storage e sono sempre protetti dalle funzionalità di mirroring sincrono di DataCore. Il software di virtualizzazione di DataCore ha richiesto solamente un quarto dell’investimento che sarebbe stato necessario per una SAN basata su hardware in grado di offrire una Virtual Desktop Infrastructure (VDI) VMware View stabile e ad alte prestazioni per 160 piattaforme desktop, oltre a supportare le esigenze di storage di tutte le macchine virtuali funzionanti su VMware vSphere.

“La virtualizzazione e la gestione comune centralizzata offerte dall’hypervisor storage di DataCore hanno ridotto notevolmente il carico di lavoro della nostra divisione IT. I nuovi sistemi possono essere messi a disposizione degli utenti in dieci minuti, invece di impiegare molte ore o giorni in complicate operazioni di setup per installare server di storage fisici come avveniva in passato. Oltre alla velocità di provisioning, anche l’espansione di capacità può essere facilmente gestita dalla console centralizzata, con pochi clic del mouse”, spiega Roberto Sartin, Head of Technical Division di Brennercom.

La creazione di un’infrastruttura virtual desktop e cloud
In Brennercom, i servizi IT interni vengono forniti dalla IT Management Division. Questo gruppo ha deciso di ampliare la sua infrastruttura di server virtuali VMware e di implementare sia una Virtual Desktop Infrastructure (VDI) sia dei servizi cloud basati su VMware. Per gestire questo ampliamento, si è subito compreso che sarebbe stato necessario un nuovo approccio nella gestione dello storage dei dati.

A spingere verso questo cambiamento sono state principalmente due ragioni. La prima è che Brennercom aveva l’esigenza di ingrandire il suo data center esterno per ospitare nuovi servizi cloud. In questa crescita, disporre di un sistema di amministrazione centralizzato ed efficiente era uno degli obiettivi principali. La seconda ragione è che alla società serviva elevata disponibilità di livello superiore a causa delle richieste di continuità operativa che sarebbero risultate dalla sua decisione di centralizzazione. Il progetto e gli investimenti comprendevano anche la necessità di spostare un certo numero di sistemi in una seconda sede a Trento (a circa cinquanta chilometri di distanza) per garantire che il vicino sistema a elevata disponibilità potesse essere sostenuto da un modello di disaster recovery basato su un doppio sito, come richiesto dalle certificazioni ISO.

L’azienda ha anche dovuto tenere conto del già pianificato consolidamento del suo eterogeneo ambiente IT nel sito di Bolzano. Mentre i servizi del data center centrale erano basati su un’infrastruttura in Fiber Channel, alcune divisioni stavano ancora facendo uso di storage iSCSI. Oltre alle macchine virtuali vSphere, in alcune aree era utilizzato anche Citrix XenServer.
Una VDI conveniente con 160 desktop

La VDI con VMware View è basata su un sistema integrato che supporta lo storage virtualizzato e i server virtualizzati. La decisione di ricorrere a questa piattaforma è stata presa dopo le positive esperienze fatte con l’hypervisor VMware. I 160 desktop sono stati fatti migrare con successo sui notebook o i thin client del personale sul campo e dell’help desk utilizzando l’infrastruttura centralizzata. I benefici a lungo termine della VDI risiedono nei costi più bassi e in una meno complessa amministrazione centralizzata, che è indispensabile quando si implementano, si aggiornano e si gestiscono desktop virtuali.

“Dal punto di vista dello storage, la VDI e i server virtuali sono supportati dall’infrastruttura di storage di DataCore a prova di guasti e sempre operativa, in grado inoltre di incrementare le prestazioni grazie a un algoritmo di caching intelligente che ha pienamente soddisfatto le nostre aspettative,” dichiara entusiasta Roberto Sartin, responsabile della divisione tecnica di Brennercom. “Utilizzando l’hypervisor storage di DataCore, siamo stati in grado di integrare una soluzione tecnicamente complessa con una gamma universale di servizi rispondendo ai requisiti di breve termine della nostra VDI relativi a prestazioni ed elevata disponibilità. In più, le funzioni integrate per la migrazione e la replicazione hanno gettato le basi per un’implementazione efficiente del modello previsto per le nostre esigenze di disaster recovery.”

Un’infrastruttura flessibile per i servizi cloud
Il prossimo nuovo progetto su vasta scala che deve essere completato entro la fine dell’anno è quello di suddividere e sincronizzare i sistemi esistenti tra i centri di Bolzano e Trento, in modo che l’operatività possa essere garantita da uno dei due siti anche in caso di catastrofe.

“Come nel caso di altri settori, la continuità operativa è per noi una necessità assoluta. Utilizzando la soluzione DataCore all’interno dell’infrastruttura virtuale creata da VMware vSphere e dalla VDI possiamo non solo dare una risposta positiva a queste esigenze aziendali, ma anche garantire un’ottimale efficienza dei costi che deriva dall’indipendenza della soluzione dall’hardware. E questo aspetto riguarda sia gli investimenti diretti e indiretti sia i costi a lungo termine legati al rinnovamento, all’espansione e all’aggiunta di hardware. Abbiamo quindi gettato le basi tecniche dei nostri servizi IT esterni, e all’interno di questo framework stiamo creando la più vasta e variabile gamma di servizi cloud possibile,” conclude il Dr. Karl Manfredi, CEO di Brennercom.
Per avere maggiori informazioni su questa implementazione, è possibile consultare il case study completo sulla collaborazione tra DataCore e Brennercom: Il case study di Brennercom SpA.

Link completo per il download: http://www.datacore.com/Testimonials/Brennercom.aspx
Il case study parla di:
• Come DataCore ha permesso di gestire storage condiviso ad alte prestazioni
• Come Brennercom stia beneficiando del mirroring ad alta velocità per l’elevata disponibilità
• Cosa c’è dietro il raggiungimento da parte di Brennercom dell’utilizzo ottimale delle risorse

Informazioni su Brennercom SpA
Brennercom SpA è un'azienda altamente tecnologica e innovativa dell’industria ICT. Con sede centrale a Bolzano e sedi distaccate a Trento e Verona, Brennercom opera sull’asse Milano-Monaco di Baviera, proponendosi alle imprese come interlocutore unico capace di sviluppare soluzioni affidabili, complete e su misura per ogni esigenza, offerte tramite una modernissima infrastruttura di rete in fibra ottica ad alte prestazioni. Maggiori informazioni sono disponibili agli indirizzi http://www.brennercom.it e http://www.brennercom-tirol.at.

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