giovedì 14 febbraio 2013

DataCore Software annuncia nuove potenti funzionalità per l’hypervisor storage SANsymphony-V R9 che garantiscono prestazioni al top alle applicazioni di primo livello

Le applicazioni virtualizzate e le cloud ibride traggono vantaggio dalla maggiore scalabilità, da una superiore ottimizzazione delle prestazioni e da risparmi più elevati derivanti dalle nuove possibilità di configurazione


DataCore Software, principale fornitore di software per la virtualizzazione dello storage, ha annunciato una serie di importanti miglioramenti al suo Hypervisor Storage SANsymphony™-V. Le nuove funzionalità arrivano in un momento critico, in cui la reazione dei CIO di fronte a una straordinaria quantità di dati, abbinata alla necessità di migliorare i tempi di risposta delle applicazioni aziendali critiche e di renderle continuamente disponibili, sta portando a una grande competizione tra aziende e alla definizione di quelle emergenti.

“La cosa più importante per un’azienda è la capacità di competere. Per questo noi offriamo un’esperienza utente senza paragoni, con applicazioni veloci e sempre disponibili che permettono di raggiungere la maggiore produttività possibile,” spiega George Teixeira, Presidente e CEO di DataCore Software. “I clienti chiaramente vogliono ottenere sempre di più dalle loro app di primo livello e dalla loro infrastruttura. Indipendentemente da ciò che utilizzano - SAP, Oracle, Microsoft SQL, SharePoint, Exchange o VDI - si rendono rapidamente conto che SANsymphony-V massimizza le prestazioni più di qualsiasi altra tecnologia, offrendogli così un grande vantaggio competitivo.”

Ecco alcune delle principali innovazioni tecnologiche del nuovo SANsymphony-V.

Moltiplica x8 la scalabilità enterprise e cloud
Con la crescita dei dati, cresce anche la necessità di incrementare facilmente le prestazioni e la capienza. Un’esigenza fondamentale è quella di identificare le dimensioni del sistema, informazione spesso sconosciuta al momento dell’avvio di un nuovo progetto. DataCore™ offre la libertà di scegliere e definire nodi economicamente convenienti: grazie alla nuova versione di SANsymphony-V, il numero massimo di nodi per la virtualizzazione dello storage presenti in un gruppo gestito a livello centralizzato raddoppia, passando da quattro a otto. Questo permette ai data center di grandi dimensioni e ai fornitori di servizi cloud di espandere il numero dei nodi, la capienza, la velocità di trasferimento dati e la connettività senza conseguenze sui servizi. La maggior parte dei clienti che gestisce capienze nell’ordine dei petabyte configurerà il software DataCore in una griglia ridondante N+1 per raggiungere la disponibilità continua riducendo i costi della ridondanza.

Prestazioni più elevate & prevedibili: 50 per cento più veloce, ottimizzato per le memorie Flash
La carenza di prestazioni o il provisioning in eccesso causati da una domanda imprevedibile sono tra i principali fattori che alzano i costi. Reagire a questi problemi sostituendo continuamente costoso hardware non è una soluzione ottimale né sostenibile. SANsymphony-V massimizza l’uso delle risorse esistenti, integrando al contempo in modo conveniente le più recenti tecnologie come memorie Flash/dischi a stato solido (SSD). Il software aggiunge numerose nuove funzioni ai suoi algoritmi di caching adattativo pensate per le applicazioni virtualizzate e mission-critical, che portano a quasi un 20 per cento di incremento in termini di IOPS e velocità di trasferimento dati (megabyte/sec) rispetto alle precedenti versioni. Queste migliorie, insieme a specifici sviluppi multi-threaded, permettono di sfruttare meglio il parallelismo dei processori per velocizzare del 50 per cento circa i tempi di risposta di I/O nei carichi di lavoro transazionali.

Altrettanto importante è che i picchi prestazionali vengono “smussati” per ottenere tempi di risposta delle applicazioni più prevedibili. Grazie all’integrazione di memorie o delle più recenti innovazioni Flash/SSD, gli utenti beneficiano di una curva di crescita delle prestazioni più lineare.

Prestazioni applicative & storage: nuove opzioni di tuning e di risoluzione dei problemi
DataCore offre un ampio set di strumenti di gestione che comprende le “mappe termiche” per ottimizzare le prestazioni e per una efficiente gestione a livelli degli asset di storage. Il nuovo SANsymphony-V aggiunge anche la capacità di realizzare analisi delle tendenze nel tempo con una funzionalità di registrazione che compila e visualizza un grafico in tempo reale delle metriche raccolte dall’ambiente. Ai picchi dei carichi di lavoro o ai potenziali colli di bottiglia si può così far fronte facilmente. La raccolta storica può essere esportata in un file CSV per ulteriori analisi, pianificazioni o report con Microsoft Excel o altri strumenti.

Controllo personalizzato per un migliore sfruttamento delle risorse e il tiering dello storage
Ogni ambiente è unico, e un maggiore controllo porta a un’ulteriore ottimizzazione che consente di abbassare i costi e migliorare le prestazioni. I profili di storage per i dischi virtuali possono essere personalizzati per controllare le priorità delle policy dinamiche di auto-tiering, replicazione remota e mirror sincrono. Questi profili personalizzati sono complementari alle policy di base integrate nel software. L’importanza dei dischi virtuali può essere impostata come critica, alta, normale, bassa o d’archivio per controllare quali volumi avranno la precedenza in caso di competizione fra risorse condivise. Questo garantisce che le applicazioni più importanti possano trarre beneficio dall’utilizzo delle risorse più valide come memorie Flash e SSD, mentre compiti meno esigenti possono sfruttare storage dai costi più bassi e densità più elevata.

Protezione Continua dei Dati (CDP) con “Undo” veloce e semplice, ripristino rapido
delle applicazioni critiche
Le applicazioni aziendali critiche devono sempre essere disponibili e SANsymphony-V ora offre un livello superiore di Protezione Continua dei Dati (CDP) e un ripristino quasi istantaneo. E visto che le tradizionali finestre notturne per il backup praticamente non esistono più o sono difficili da programmare, la possibilità di realizzare al momento giusto backup che non hanno impatto negativo sui servizi è un vantaggio non trascurabile. La finestra di ripristino e i log in tempo reale per la protezione continua dei dati sono stati ampliati, passando da alcune ore a due settimane. Questo aiuta l’IT a riportare rapidamente i volumi virtuali a uno specifico punto del tempo, prima che malware, errori logici o sbagli dell’utente danneggiassero i dati, anche se identificati con diversi giorni di ritardo. Gli amministratori di sistema possono tornare a un’immagine di disco virtuale in un qualunque punto temporale entro la finestra di 14 giorni. L’immagine così recuperata può quindi essere montata per ripristinare specifici documenti cancellati accidentalmente e/o il disco utilizzato può essere interamente sostituito con l’immagine recuperata per eliminare completamente le modifiche causate dall’infezione del malware o dagli errori logici.

La nuova piattaforma Windows Server 2012
Oltre che con Windows Server 2008 R2, SANsymphony-V ora funziona anche con il sistema operativo Windows Server 2012. L’hypervisor storage può funzionare su server fisici Windows dedicati alla virtualizzazione dello storage su una SAN per numerosi host, ma può anche essere co-residente con applicazioni virtualizzate ospitate da Microsoft Hyper-V 3.0 e VMware vSphere 5.x. In entrambi i casi, DataCore massimizza le prestazioni, la disponibilità e l’utilizzo dello storage interno e DAS (Directly Attached Storage), così come delle batterie esterne di dischi.

Costi più bassi per unificare lo storage e riunire in cluster NAS/SAN a elevata disponibilità
DataCore sfrutta le nuove caratteristiche della piattaforma Windows Server 2012 per mettere a disposizione funzionalità più potenti e convenienti per l’unificazione di Network Attached Storage/Storage Area Network (NAS/SAN). Le configurazioni completamente ridondate e a elevata disponibilità possono scalare incrementando il numero dei nodi e permettono di passare velocemente tra Network File System (NFS) e Common Internet File System (CIFS) dei client SMB anche in presenza di problemi all’hardware o agli impianti. I clienti troveranno questa soluzione ancora più interessante, grazie alla scelta di Microsoft di rendere disponibili le funzionalità di failover dei cluster anche nella meno costosa Standard Edition, permettendo la de-duplica dei file per risparmiare spazio su disco.

Prezzi e disponibilità
L’ultima versione di SANsymphony-V R9 sarà disponibile a partire da questo mese. I prezzi partono da meno di 10.000$ per due licenze utilizzate in configurazioni per l’elevata disponibilità e comprendono supporto tecnico 24x7 per un anno e l’aggiornamento a eventuali nuove versioni. I clienti che già possiedono licenze di DataCore SANsymphony-V e hanno un contratto di supporto annuale possono eseguire l’aggiornamento senza costi aggiuntivi.

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